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« L’amor che move il sole e l’altre stelle »
(Dante, Par. XXXIII,145)
Ana B'Koach
Gedulat Y'mincha
Tatir Tzururah
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Na Gibor
Dorshe Yichudcha
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Barchem Taharem
Rachamem Tzidkatcha
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Naheil Adatecha
YACHID GEYEH
L'amecha P'nei
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YODEA TA'ALUMOT
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Kaf: l'impossibile che diviene possibile
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5 commenti:
Guarda Falco,
io sono una con un etica forte, quindi, tendo a non fareaffermazioni che non siano in qualche modo condivisbili. Tuttavia, eticamente, per amore della verità, posso dirti che l'irrazionalità mi sembra un mondo cognitivo assai vasto...terre straniere...terre di conquista...bisogna fare attezione: take care!
Allora correggo e sul titolo scrivo Pensiero
(non credo essere sicuro di nulla). - La mia non voleva essere un affermazione, ma piuttosto un pensiero, una riflessione sulle infinite possibilità che anche la Scienza moderna o quantica- oggi ci offre, risanando un'apparente frattura tra Spiritualità e Scienza. La mia razionalità in questo tempo non mi impedisce di riconsiderare i miei cinque sensi limitativi, prendendo in considerazione prospettive diverse da quelle abituali.
Hai ragione è un terreno vasto e bisogna fare attenzione ma la via dell'anima è sopratutto cognitiva...credo
Tutto è Universo. Tutto è cognitività.
Quindi potremmo anche pensare che non abbiamo nulla se dipende da ciò che viviamo..
universalmente parlando, secondo me,siamo solo anime che abbiamo bisogno di riempirci per poi svuotarci....e ricominciare.
ciao falco
Ciao Calli..il tuo somiglia molto al concetto kabbalistico che condivido, ma è solo "un punto di vista"..Le prospettive sono molteplici e tutte egualmente "giuste"..un pò come un disegno di Picasso (Autore stimatissimo ma che a livello visivo poco amo)..Voglio dire che un oggetto, una situazione o altro che sia, la si può analizzare ed esplorare da piu punti di vista, ma da ogni località sembra assumere una connotazione diversa pur guardando la stessa cosa.
Personalmente pur avendo scelto la via del cuore e dando oggi maggior peso a quella cognitiva, mi sembra doveroso oltre che piacevole onorare questa Vita "umana" che il Creatore mi ha donato, non dimenticando che per realizzare una scala che sale a grandi vette devo saper costruire lo scalino.
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