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lunedì 2 aprile 2012

non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi

La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male,
ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
 " E' vero", disse la volpe.
 " Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
 " E' certo", disse la volpe.
 " Ma allora che ci guadagni?"
 " Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".

9 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sorprende questa fiaba caro Falco, il dialogo stretto e significativo, la consapevolezza della volpe e la sua acuta sensibilità a immagazzinare il ricordo, solo il ricordo dei capelli..., mi lascia un po' di tristezza. Pero' la volpe è coerente della sua esistenza cadenzata dal predare e dallo scappare! Dovrei rileggere il libro. Ti ringrazio come sempre, auguro buone feste.. patatà

*Falco in Libertà* ha detto...

Quando si viene "addomesticati" e ci si affeziona il rischio di soffrire è maggiore quanto più si provano sentimenti, ma del resto cosa sarebbe la vita senza Amore? una festa senza musica e un mondo daltonico.

sonoqui ha detto...

Buona Pasqua caro Falco
Ti abbraccio
Gina

Raffaele ha detto...

Buona Pasqua Carissimo Falco...
hai detto bene, perchè è proprio vero siamo "ADDOMESTICATI",ma in qualche modo dobbiamo uscire da questa induttiva riduttiva coscienza collettiva..... Solo riscoprendo noi stessi possiamo superare quest'apparente illusorio ostacolo... solo risvegliando la fenice interiore dal lungo sonno.........

Anonimo ha detto...

grazie caro Falco,passo sempre qua e sto imparando molto e ti ringrazio per questa generosità.Sto pensando all'Amore e al Cuore. Sully Prudhomme: "le vase brisé" (di fine ottocento)-- :un colpetto di ventaglio colpisce il vaso con la verbena che si è seccata per fuoriuscita dell'acqua,non toccate il vaso, perchè è rotto, cosi' anche il cuore dell' innamorato viene colpito dalla mano amata e si avvizzisce, da fuori non si nota nulla, ma il fiore dell'amore è inaridito:il cuore è colpito,non toccatelo."-- Eppure anche spezzato il cuore sa ancora percepire il sentimento nascosto in chi si sta guardando attraverso invisibili antennine. Grazie Falco sei proprio unico. Patatà

*Falco in Libertà* ha detto...

Raf carissimo..a me piace tanto sentirmi "addomesticato" il fatto è che mi succede raramente

*Falco in Libertà* ha detto...

Gina sono sempre lieto di "vederti"

*Falco in Libertà* ha detto...

è luogo comune pensare che quando qualcosa si è spezzato diventa perso, tutte le antiche saggezze ci indicano che abbiamo sempre la possibilità di riparare ..nella trasformazione.

Patatà, ritenermi unico mi piace, ma è un merito che non penso mi appartenga

Anonimo ha detto...

caro Falco in Libertà, tu sei unico: l'unicità è in tutto il tuo blog, lo seguo sempre da quando casualmente vi sono entrata e attingo idee e pensieri antichi (taluni riposti nel mio solaio, altri giacenti in cantina) e..la vita va avanti. Fondamentale, mi permetto di aggiungere, è il percorso indicato da te che porta fede e speranza.
Ho riletto il piccolo principe e mi è sembrato proprio di non averlo mai letto prima!!! ciao caro Falco e grazie per la tua ospitalità patatà