mercoledì 1 aprile 2009
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« L’amor che move il sole e l’altre stelle »
(Dante, Par. XXXIII,145)
Ana B'Koach
Gedulat Y'mincha
Tatir Tzururah
Kabel Rinat
Amcha Sagveinu
Tahareinu NORA
Na Gibor
Dorshe Yichudcha
K'Vavat Shamreim
Barchem Taharem
Rachamem Tzidkatcha
Tamid Gamlem
CHASIN Kadosh
B'rove Tuvecha
Naheil Adatecha
YACHID GEYEH
L'amecha P'nei
Zochrei Kedushatecha
Shavateinu Kabel
Ushma Tza'akateinu
YODEA TA'ALUMOT
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Kaf: l'impossibile che diviene possibile
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2 commenti:
Ho capito che tu di standardizzato non hai nulla ed è per questo che trovo la tua apertura di visuale aperta ad ogni longitudine, davvero perfetta.
La bussola dentro noi...nord sud est ovest..l'ago mio è puntato sempre in direzione cuore ^_^ ed in che longitudine si trovi non importa..qualsiasi direzione mi indica è quella giusta.
Buona domenica delle palme.
sei riuscita ad esprimere perfettamente quello che intendevo..un abbraccio Calliope
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